Quando capiamo che noi apparteniamo alla terra, non che la terra appartiene a noi;

Quando capiamo che coltivare significa prendersi cura della terra che ci nutre;

Quando capiamo che essere colti oggi significa abbracciare l’apprendimento di nuovi modi di vivere;

Quando capiamo che il nostro vero destino è quello di essere custodi e non predatori;

Quando capiamo che il cibo viene dalla terra e che non c’è un altro pianeta dove fuggire;

Quando comprendiamo che siamo interdipendenti e che non esiste un noi senza gli altri;

Quando capiamo che il successo contro l’altro è un gioco a somma zero e che siamo più che vincitori e vinti;

Quando capiamo che la nostra salute si coltiva anche con il buon cibo;

Quando capiremo che il cibo sano è un diritto umano essenziale, nato da un’agricoltura viva e sostenibile, saremo in grado di…

Allora, e solo allora, saremo il cambiamento e prenderemo in mano il futuro coltivato.